Da diversi anni, le imprese italiane che investono nelle nuove tecnologie, nel digitale e nell'Industria 4.0, possono fare affidamento su agevolazioni e incentivi statali dedicati. Come avvenuto anche per lo scorso triennio, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Ministero per lo Sviluppo Economico) mette a disposizione per il triennio 2023-2025 risorse e contributi per favorire l'innovazione.

 Qui di seguito, una sintesi dei principali strumenti a disposizione.

 

CREDITO D’IMPOSTA BENI STRUMENTALI MATERIALI ED IMMATERIALI 

Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati [dal 2023 al 2025]

  • 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2.5 milioni di euro;
  • 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2.5 milioni di euro e fino al limite di 10 milioni di euro;
  • 5% del costo per la quota di investimenti superiore ai 10 milioni di euro fino al limite di 50 milioni di euro;

Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati

  • 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro. [2023]
  • 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro. [2024]
  • 10% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro. [2025]

 

CREDITO D’IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA, DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA

  • Per le attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 5 milioni di euro.
  • Per le attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati, il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.
  • Per le attività di innovazione tecnologica 4.0 e green, finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10%, nel limite massimo annuale di 4 milioni di euro.
  • Per le attività di design e ideazione estetica finalizzate ad innovare in modo significativo i prodotti dell’impresa sul piano della forma e di altri elementi non tecnici o funzionali (linee, contorni, colori, struttura superficiale, ornamenti,…), il credito d’imposta è riconosciuto, fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023, in misura pari al 10% della relativa base di calcolo, assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, nel limite massimo annuale di 2 milioni di euro.

 

CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE 4.0

  • 70% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300 mila euro per le piccole imprese;
  • 50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250 mila euro per le medie imprese;
  • 30% delle spese ammissibili per le grandi imprese nel limite massimo annuale di 250 mila euro.

 

BENI STRUMENTALI – NUOVA SABATINI

L'agevolazione sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Misura di leasing finanziario che consiste nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

Il contributo del Ministero è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti 4.0
  • 3,575% per gli investimenti green (in relazione a domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023).

 


Fonte: Ministero delle Imprese e del Made in Italy